Sicurezza a scuola: un chiarimento sul peso degli zaini scolastici

Fino a poco tempo fa il concetto di sicurezza ed ergonomia degli zaini scolastici non era ancora diffuso nelle coscienze di chi lavora a scuola e ne progetta la funzione sociale.

Gli scolari sono giovani e bambini in fase di crescita e di sviluppo psico-fisico, e se caricare un peso tutto sommato leggero non comporta rischi per la salute, le cose cambiano quando il carico aumenta in virtù del peso eccessivo dei libri e del materiale scolastico che bisogna portare.

Insegnanti, professori e maestre di scuola elementare tendono a caricare gli zaini scuola di ogni materiale necessario per sviluppare in classe le attività programmate. E’ anche vero che le stesse attività sono aumentate in maniera esponenziale nell’ultimo decennio, basti pensare all’inserimento già nelle scuole elementari di materie “aggiuntive” come le lingue, la religione, la progettazione tecnica e l’informatica.

Tutto ciò si traduce inevitabilmente in maggiore carico per l’alunno che dovrà avere nello zainetto non meno di 4 libri già a partire dalla prima elementare.

Il problema sta nel peso eccessivo degli zaini scolastici, peso  che può avere ripercussioni negative sulla salute dei giovani scolari. La materia è stata infatti presa in considerazione dallo stesso Ministero della Salute, che nel novembre 2009 ha emanato una circolare in materia a tutti i dirigenti scolastici e provveditori per chiarire e ribadire la necessità di salvaguardare la salute dei bambini.

zaini scuola pesantiIn detta circolare ministeriale il Dipartimento prevenzione e comunicazione del Ministero della Salute richiama esplicitamente le raccomandazioni del Consiglio superiore della Sanità del 16/12/1999 che sancisce in modo incontrovertibile che “il peso dello zaino non superi un “range” tra il 10 e il 15 per cento del peso corporeo”. Il ministero aggiunge che è interesse primario prevenire le rachialgie sopratutto in età preadolescenziale e adolescenziale, limitando opportunamente il peso dello zaino e della cartella portata in spalle dagli alunni.

Nella stessa circolare il ministero va oltre, definendo materia di intervento anche una “corretta educazione” dei docenti in materia di peso e salute degli scolari.

A tal proposito la lettera del Ministero della Salute si esprime nei seguenti termini :

“Da studi pubblicati risulta esistere una discreta variabilità sul peso trasportato da diversi studenti della stessa classe: questo implica una necessaria educazione all’essenzialità organizzativa del corredo scolastico da parte dei docenti e un maggior impegno in materia da parte delle case editrici di testi scolastici. “

Se da una parte è necessario ridurre il peso degli zaini a scuola secondo le direttive del Consiglio superiore della Sanità e del Ministero, dall’altra c’è da dare un occhio anche all’ergonomia degli zainivenduti nei negozi specializzati e acquistati, troppo spesso a cuor leggero, dai genitori.

Da questo punto di vista è l’Unione Europea che interviene a disciplinare una materia complessa ma fondamentale per lo sviluppo sociale e culturale degli Stati membri. Ricordando che la produzione e la vendita di zaini e cartelle destinati ai minori di 14 anni sono da intendersi alla stregua dei giocattoli per bambini. Per ottenere il marchio CE è necessario quindi che gli zaini siano prodotti secondo norme e caratteristiche stringenti (materiali di costruzione, caratteristiche fisico-chimiche).

Al fine di garantire l’incolumità dei piccoli studenti è necessario comunque dare un’occhiata anche al concetto di ergonomia degli zaini scolastici. Uno zainetto per asilo piuttosto che una cartella possono esporre il marchio CE e quindi essere a norma, ma NON per questo ergonomici.

E’ il concetto di ergonomia che non va sottovalutato perchè risulta alla lunga realmente idoneo a garantire la salute degli utenti:

“L’erogonomia di un prodotto è data dall’insieme di funzionalità aggiuntive e accorgimenti di costruzione che lo rendono più funzionale in modo da migliore l’esperienza utente edcefficienza dello stesso”

L’oggetto in questione (lo zaino) risulterà quindi più idoneo al corretto utilizzo dello stesso. Una serie di link posso servire ad approfondire i concetti qui espressi.

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