Caratteristiche e produzione del biochar naturale

Il Natural Biochar è prodotto in Italia nell’impianto di pirogassificazione, denominato “Silpa S.r.l. Impianto a biomasse”, ubicato nella Zona Industriale di Crotone. Il biochar naturale è un elemento che può dare risposte concrete per la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico in quanto è un prodotto carbon-negative. Nella sua produzione si toglie dall’atmosfera molta più anidride carbonica di quanto se ne immette.

Le biomasse sono costituite da cippato di legno vergine con classe di appartenenza G30, proveniente da tagli autorizzati di boschi di latifoglie ricadenti nel territorio di una filiera controllata. A tal fine va ricordato che il biochar è un ammendante per suoli agrari prodotto tramite processo di pirolisi e gassificazione di prodotti provenienti dalla lavorazione delle industrie del legname, dell’agricoltura e della macellazione degli animali.

In sostanza esistono diversi biochar, in quanto il prodotto da sottoporre a processo di pirogassificazione può provenire ad esempio da scarti animali, oppure dalla parte organica della raccolta differenziata, oppure dagli scarti della lavorazione di colture ogricole. Quindi il biochar proviene da fonti differente e ottiene valori chimici e fisici differenti.

Si parla di Natural Biochar quando il prodotto da lavorare proviene in via esclusiva da materiali vegetali (come le biomasse e gli scarti della lavoraione del legno). Quando la provenienza delle biomasse utilizzate è certificata, ed è ricnodotta ad una filiera organizzata, allora il biochar naturale prodotto è ammesso per l’utilizzo in agricoltura biologica. Il biochar naturale prodotto in via esclusiva da biomasse provenienti da filiere controllate è un ammendante agricolo utilizzabile anche in agricoltura biologica.

Vediamo come si effettua il processo di produzione di biochar naturale. Il cippato alimenta i reattori dei gassificatori che operano in equicorrente, vale a dire che, cippato di legno vergine e gas di pirolisi si muovono nella stessa direzione. Il flusso attraversa il reattore dall’alto verso il basso e man mano che il cippato di legno vergine passa in basso verso la zona di ossidazione, la temperatura aumenta fino a raggiungere valori > 700°C. Il processo produttivo di pirogassificazione prevede la produzione di gas di pirolisi e carbone vegetale, con quest’ultimo che dal reattore viene inviato al post-reattore per la riduzione della parte carboniosa e l’ottenimento del Natural Biochar.

Il Natural Biochar viene estratto dal post-reattore e convogliato mediante sistema di trasporto in contenitori primari dai quali viene successivamente trasferito nelle confezioni per la commercializzazione.

Il Natural Biochar è un ammendante agricolo che per qualità, contenuto di carbonio organico e contenuto di ceneri è classificato come Ammendante di Classe II secondo il Decreto Legislativo n. 75 del 29 aprile 2010. Secondo il Decreto Ministeriale 14 ottobre 2022 inerente il riordino e la revisione della disciplina in materia di fertilizzanti, essendo il Natural Biochar prodotto da soli materiali vegetali non trattati è ammesso in agricoltura biologica ai sensi del Reg. UE 2021/1165 e della normativa nazionale.

La qualità del biochar naturale viene verificata periodicamente mediante analisi di caratterizzazione che vengono fatte eseguire presso laboratori autorizzati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, competenti a prestare i servizi necessari per verificare la conformità dei prodotti disciplinati dal decreto legislativo 29 aprile 2010, n. 75 e s.m.i..

Il cippato alimenta i reattori dei gassificatori che operano in equicorrente, vale a dire che, cippato di legno vergine e gas di pirolisi si muovono nella stessa direzione. Il flusso attraversa il reattore dall’alto verso il basso e man mano che il cippato di legno vergine passa in basso verso la zona di ossidazione, la temperatura aumenta fino a raggiungere valori > 700°C. Il processo produttivo di pirogassificazione prevede la produzione di gas di pirolisi e carbone vegetale, con quest’ultimo che dal reattore viene inviato al post-reattore per la riduzione della parte carboniosa e l’ottenimento del Natural Biochar.

Vedi anche: benefici del biochar ammendante agricolo